PartnershipOrologio Ufficiale del Rally Dakar
TUDOR sarà l’Orologio Ufficiale dell’evento, assicurandosi che ogni singolo secondo sia calcolato per ogni singola tappa.
Chiedete a qualunque professionista del motorsport quale sia la gara più dura del mondo, e probabilmente avrete sempre la stessa risposta: il Rally Dakar. Competere in questa corsa significa rischiare tutto in uno degli ambienti più ostili della Terra. I camion di supporto che assistono i team nell’attraversamento del terreno prendono anch’essi parte alla competizione in una categoria dedicata. L’organizzazione del Rally Dakar non ha niente a che vedere con una corsa ordinaria.
Scene estreme dal Rally Dakar e dalla Dakar Classic
Questa gara si basa su un formato “rally raid”, il che significa che i team potranno usare soltanto un roadbook contenente una mappa del percorso per attraversare vaste distese di terreni accidentati, guidando a volte per 12 ore di fila, con prove speciali lungo il percorso. Il cronometraggio prende in conto sia il percorso totale, sia alcune prove speciali come la 48H Chrono e la tappa Marathon, ed è qui che entra in gioco TUDOR.
Il tempismo è imprescindibile, perché quello che conta non è solo la velocità, ma soprattutto la resistenza.
La “Dakar”, come è conosciuta oggi, ha visto le sue origini quando Thierry Sabine, motociclista francese, uscì di strada durante il rally Abidjan‑Nizza del 1977 e si smarrì nel deserto del Sahara. Fu infine ritrovato e tratto in salvo, ma l’esperienza del deserto, così arduo e spietato, fece nascere in lui l’idea di renderlo il tema centrale di quella che sarebbe divenuta la gara più difficile al mondo. Nel 1978 ebbe luogo l’edizione inaugurale della Parigi‑Dakar. Il nome è da allora evoluto semplicemente in “Rally Dakar”.
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