Tudor

David Beckham
nato con un obiettivo

Da bambino, David Beckham aveva un sogno. Quando gli veniva chiesto cosa avrebbe voluto fare da grande, rispondeva sempre “il calciatore”. Questa ambizione precoce gli ha permesso di diventare uno dei giocatori più acclamati, amati e affermati della storia del calcio. Con la militanza in tre squadre di eccellenza e 115 presenze nella nazionale inglese, 59 delle quali come capitano, ha lasciato il segno: 6 titoli della Premier League inglese, 2 coppe della Major League Soccer, un titolo della Liga spagnola e un trofeo della UEFA Champions League.

Forse non sarà stato il calciatore che ha segnato più goal, o quello più veloce, ma aveva uno stile unico, preciso e spettacolare al tempo stesso. Uno stile fatto di passaggi impeccabili, tiri straordinari e un’estrema accuratezza, che si è rivelata decisiva sul campo. Il film Sognando Beckham è l'esempio di quanto il suo gioco fosse iconico. David Beckham ha avuto il coraggio di andare fino in fondo ed è riuscito a realizzare il suo sogno d'infanzia.

LEGATO ALLA TRADIZIONE

David Beckham porta il Black Bay Chrono in acciaio, il cronografo sportivo con contatori in contrasto. Indossa inoltre il Black Bay Bronze, un orologio subacqueo con cassa di 43 mm ispirato alla storia del Marchio e il TUDOR Royal, un segnatempo con bracciale integrato, lunetta scanalata e movimento automatico, esempio perfetto di uno stile versatile, sportivo ed elegante al tempo stesso.

PIONIERE

Al di là della filantropia e del calcio, David Beckham è riuscito a diventare molto più che un giocatore leggendario. Affrontando i timori legati alla fine della sua carriera sportiva e sfruttando la propria ambizione, si è affermato come vero e proprio modello di stile. È diventato un’icona del nostro tempo, dentro e fuori dal campo. Modello, attore e ora proprietario dell’Inter Miami CF, ha centinaia di milioni di fan in tutto il mondo.

RIMETTERSI IN GIOCO, COSTANTEMENTE

David Beckham è un calciatore con una classe e un senso del dovere fuori dal comune. Non ha mai dato nulla per scontato, e perfino quando era infortunato, o veniva ceduto in prestito a un’altra squadra, ha sempre dato il massimo. In campo, si reinventava a ogni partita.

Anche dopo essersi ritirato dallo sport professionistico, continua a essere una fonte di ispirazione. Le sue attività filantropiche sono rivolte alla tutela e al benessere dei bambini di tutto il mondo. Da tempo Ambasciatore di Buona Volontà UNICEF e impegnato nella lotta contro la malaria, dedica le proprie energie e il proprio tempo alle campagne per la salute e l’istruzione dei bambini in Africa.

A David Beckham piace indossare:

Orologi in primo piano