TUDOR PELAGOS
TUDOR BLACK BAY
LA STORIA DEGLI OROLOGI SUBACQUEI TUDORtudor watches placeholder

La storia degli orologi subacquei TUDOR

Gli orologi da polso impermeabili fanno la loro comparsa negli anni ’20 del Novecento. L’impermeabilità dei segnatempo fece un enorme balzo in avanti quando, nel 1926, il fondatore di Rolex Hans Wilsdorf brevettò la cassa Oyster con la corona e il fondello avvitati, due caratteristiche che hanno posto le fondamenta per gli orologi subacquei moderni. La data coincide con la creazione del Marchio TUDOR, che portava avanti la visione di Hans Wilsdorf in modo parallelo a Rolex, offrendo gli stessi standard di affidabilità ma “ad un prezzo minore”, come spiegava lo stesso Wilsdorf.

TUDOR, pioniere nel campo degli orologi subacquei da uomo, inizia a offrire alla crescente comunità di subacquei professionisti una nuova soluzione per la visualizzazione dell’ora negli anni ’50, quando stava emergendo una nuova forma di esplorazione subacquea e questa attività stava vivendo un momento di grande slancio. Nel 1954 TUDOR imbocca una strada che contribuirà a plasmare la sua leggenda. È in quel preciso anno, infatti, che vede la luce il primo orologio automatico subacqueo del Marchio: il TUDOR Oyster Prince Submariner referenza 7922. Progettato sin dal principio per soddisfare criteri non comuni di durevolezza, affidabilità, precisione e impermeabilità a un prezzo moderato, si posiziona rapidamente ai primi posti nelle scelte dei professionisti. Nei 45 anni successivi, questo originale orologio‑strumento continuerà a evolversi per rispondere costantemente agli specifici requisiti dei sub. In questo periodo viene realizzata una moltitudine di esperimenti per stabilire quali debbano essere le caratteristiche imprescindibili dell’orologio subacqueo ideale.

TUDOR e la Marina francese

Il rapporto speciale di TUDOR con la Marina francese risale all’inizio del 1956, quando il Groupe d’Étude et de Recherches Sous‑Marines (ovvero “gruppo di studio e di ricerche sottomarine”) o G.E.R.S., con sede nella città francese di Tolone, riceve gli orologi Oyster Prince Submariner per una loro valutazione. In una lettera, l’allora Comandante del G.E.R.S. valuta l’impermeabilità di questi orologi “perfetta” e il loro funzionamento “del tutto corretto”.

Convinto del potenziale degli orologi proposti dal Marchio ginevrino, inoltra un nuovo ordine per degli orologi impermeabili fino a 200 metri. Gli orologi subacquei TUDOR creati in collaborazione con la Marina francese rimasero in produzione fino agli anni ’80, anche se il loro uso è continuato fino agli anni 2000, in particolare per la scuola di immersione della Marina francese e per i nuotatori da combattimento.

Storicamente la Marina francese ordinava gli orologi TUDOR senza bracciale e vi aggiungeva i propri cinturini, a volte fatti a mano. Nel corso degli anni due tipi di cinturini per orologi subacquei sono stati i più utilizzati: cinturini neri ottenuti da un’unica striscia di nylon intrecciato e, meno comunemente, ricavati dall’elastico dei paracadute e riconoscibili per il colore verde e il caratteristico filo centrale giallo o rosso. A quest’ultimo cimelio altamente funzionale, inestricabilmente associato ai sommozzatori militari francesi, rende omaggio il cinturino in tessuto del Pelagos FXD.